giovedì 27 agosto 2009

pare strano

Pare strano
che un viandante
passi e mi guardi.
Nel suo sguardo cupo
grandi sentimenti e lunghi viaggi
da raccontare.
Vive solo
lassu' in cima
ed io sono arrivata a lui
dopo ore
camminando.
Seguivo il tracciato del cuore
e ho trovato
in quel vecchio
il ritratto di me stessa
abbandonato e con lo sguardo perso all'infinito
che rincorro
senza mai raggiungere.
Ed ora son qui
a fissare quegli occhi
trovando pace
e lungo silenzio
e uno specchio che mi dice : "adesso"
ed io comprendo
il troppo tempo sprecato
a rincorrere un amore
che non mi ha mai amato.

venerdì 21 agosto 2009

la lacrima

scende giu'
scivola veloce
salato il suo sapore
giunge alla mia bocca
che non sorride piu'
ma si incupisce
nell'assaggiare
il gusto del dolore.
Perche' piango
me lo chiedo
da mesi
e tu lacrima
non ti arresti
se lui non torna.
Potresti continuare
a scendere
ma per esprimere
felicita'
al colmarsi
di quella mancanza che ti attanaglia.
Ma rimani li'
e li' soccomberai
nel mio viso spento
senza interruttore.

mercoledì 12 agosto 2009

oltre l'ignoto


Chi sei? Che cosa cerchi?
Dove vai cercando se non qui
bambino dispettoso
cuore solitario
lacrima triste e cuore impavido?
Nasconditi pure
cela il tuo cuore
ma sappi che io
svelero' il tuo amore.
E lo faro' amandoti
da lontano
patendo freddo
che scaldo trovandoti nel mio cuore
vagando cieca
ma scorgendo perfettamente
il mio orizzonte
perche' nei miei occhi sara' il tuo viso
e l'orientamento
non sara' piu' necessario.
Le mie mani fremono
ma sicure stringono
la penna che per te lascia scorrere
il suo nero inchiostro
e dunque parla
espone
grida:
"Amo te uomo mio
ovunque tu sia".

acqua

Ora sono davanti a te
e mi inebrio
perdendomi nell'azzurra trasparenza
che tu ,o acqua limpida,m'imponi severa.
Sei come lo specchio dell'anima mia
che rifletti sicura
mostrando quella realta'
che freme e brucia e muore.
Lancerei un sasso
e nelle onde vedrei svanire l'immagine
ma poi rieccola
e non posso piu' evitarla.
Mi immergo e
nella tua freschezza
riacquisto l'energia persa
vigorose sono diventate le mie membra
e con un abbraccio fresco
mi rallegri.

lunedì 3 agosto 2009

con lui

Laggiu'
dove volano le aquile solitarie,
vive l'amore mio
e anche lui si abbandona
tra le ali del vento.
Tutte d'oro sono fatte
quelle splendide
immagini della sua liberta'.
Si libra sicuro
cosi come sicuri
i suoi rollii tra le nuvole
e su e giu'
per il cielo va
e nessuno riesce a fermarlo.
Trasmette a tutti
la sua imponenza
e dalla piu' alta vetta
lui guarda,controlla e comanda
perche' sa bene,
quel dorato rapace
che nessuno puo' stare piu' in alto
se non lui
e nient'altro.
Ed io lo guardo e lo ammiro
e mi accontento
di esser portata
tra le sue grandi ali
a volte
e godo con lui
del paradiso nel cielo
e dell'inferno terrestre
che nulla puo' su di noi
quando volo
con lui.